Beat Area è in corsa per Premio Leonardo Start up 2014. La società mantovana, che opera nel settore dell’housing sociale, è stata selezionata per entrare nella rosa dei candidati al prestigioso riconoscimento, che viene conferito dal Comitato Leonardo di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’ICE Agenzia.
Il premio dedicato alle start up si affianca agli altri ambiti premi che il comitato assegna ogni anno ad imprese ed imprenditori italiani e stranieri, e che vengono consegnati dal Presidente della Repubblica nell’ambito di una cerimonia in programma al Quirinale nella seconda metà di aprile.
Una giuria di esperti, composta dai rappresentanti delle principali associazioni appartenenti all’ecosistema dell’imprenditoria innovativa, individuerà l’impresa vincitrice.
Start up innovative a vocazione sociale, Beat Area opera per progettare e governare processi orientati alla nascita di un’offerta abitativa intermedia in housing sociale per coloro che non accedono né all’edilizia residenziale pubblica né al libero mercato, grazie alla destinazione ad housing sociale di appartamenti sfitti ed inutilizzati di proprietà pubblica e del patrimonio privato.
“Il nostro modello di business ha due finalità” spiegano Claudia Pedercini, sociologa, e Riccardo Forcellini, architetto, responsabili rispettivamente della progettazione sociale e tecnica in Beat Area “da un lato rigenerare il patrimonio immobiliare inutilizzato e dall’altro rendere accessibile la casa ai soggetti con fragilità economiche temporanee – lavoratori precari, padri e madri separate o anche studenti fuori sede – che oggi sono esclusi dal mercato della casa per mancanza di garanzie”.
Lo scorso anno Beat Area ha vinto anche il concorso nazionale “Il più bel lavoro del mondo”, promosso dal movimento per il business sociale Make a Change in collaborazione con Reale Mutua.
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